Premessa

Con il presente Blog non intendo voler insegnare a nessuno come si cucina, anche perchè non mi ritengo assolutamente all'altezza di insegnare qualcosa a qualcuno.
Il mio intento è quello di presentare i piatti che faccio e descriverne la preparazione (con tantissi errori di forma ^_^).

10/10/2012
aggiungo ulteriori descrizioni alle mie ricette, tempi, difficoltà e quello che mi viene in mente...

Pertanto... " CHIACCHIERIAMO MENO E CUCINAMO DI PIU' "

mercoledì 29 settembre 2010

Tagliatellle all'uovo di farina di farro

Sempre più spesso si sente parlare di persone con intolleranze alimentari pertanto ho pensato di realizzare delle tagliatelle destinate a coloro che sono intolleranti alla farina di grano o al glutine.
Per quanto riguarda il glutine solo dopo attente ricerche ho scoperto che la farina di farro ne contiene una piccola percentuale pertanto per chi ne fosse allergico sconsiglio questo tipo di tagliatelle ( scusate ma in cantiere ho gualche piatto anche per voi )

Per fare una buona quantità di tagliatelle diciamo per circa 6-8 persone avremo bisogno di circa:

- 600 g di farina di farro
- 5 uova
- un pizzico di sale

Quello che ho potuto notare è che la farina di farro si lega molto velocemente all'umidità dell'aria pertanto consiglio di preparare una ciotola dove andremo a versarci circa 100g di farina e con gli altri 500g andremo a fare la classica fontanella sulla nostra spianatoia.

Al centro della nostra fontanella andremo a rompere le uova e su di un lato andremo a mettere un pizzico di sale, con una forchetta o a mano con rotazione costante andremo ad unire la farina alle uova.

Oltre all'umidità dell'aria ad influenzare la consistenza della nostra pasta vi incide anche la dimensione delle uova pertanto se vedremo che il composto rimane troppo molle andremo ad attingere alla farina che in precedenza avevamo separato fino ad ottenere una pasta molto elastica e soffice.

Faremo riposare la nostra palla di pasta per circa 30 min in una ciotola al buio coperta con una spruzzata di farina per poter mantenere il composto asciutto.

Ora resta a voi decidere se usare la Nonna Papera o il mattarello per tirare la sfoglia, personalmente preferisco usare il mattarello per fare il lavoro di grosso e per quello di fino la Nonna Papera che comunque userei per fare le tagliatelle.

Via via che preparate le tagliatelle disponetele in modo inregolare su di un panno ben ascitto ( mia nonna usava un lenzuolo che andava a mettere sopra il letto sul quale metteva la pasta) e cospargete con abbondante frina in modo che asciuganosi la pasta non si attacchi fra di se.

Una volta che la pasta sarà secca la possiamo conservare per diverso tempo in luogo fresco ed asciutto.

buon appetito a tutti.

Nessun commento:

Posta un commento